Discutere in nome del cielo

Dialogo e dissenso nella tradizione ebraica

Vittorio Robiati Bendaud, Ugo Volli

con Guerini e Associati Edizioni, Libri

ebook 14,99€ | cartaceo 20,00€

Amazon | Apple iBookstore | Bookrepublic | Giunti al Punto | Google Play | IBS.it | Kobo Books | LaFeltrinelli.it | MondadoriStore

ordina il tuo libro

Descrizione

Una prospettiva originale sul rapporto incandescente tra ebraismo, cristianesimo e islām. Il dialogo nasce in Grecia e la sua polifonia è una regolata forma di lotta. Nella Bibbia non incontriamo una teoria del dialogo, ma una sua particolare pratica, non conoscitiva ma etica, tesa a interpellare l’interlocutore, chiamandolo in causa. Tuttavia, i primi dialoghi che troviamo nella Torah sono quelli con il serpente, sotto forma di seduzione, l’inquietante dialogo ‘abortito’ tra Caino e Abele e il celeberrimo e serrato confronto tra Dio e Abramo, un appello a un’assunzione reciproca di responsabilità. Vi è poi la forma caratteristica di dialogo strutturante l’identità ebraica: la disputa rabbinica, con discussioni, opposizioni e dissensi. Esplorando i testi antichi con uno sguardo rivolto alla tesa attualità dei nostri giorni, Ugo Volli e Vittorio Robiati Bendaud prendono per mano il lettore e lo guidano su sentieri che la contemporaneità ci impone di riscoprire e comprendere.Una prospettiva originale sul rapporto incandescente tra ebraismo, cristianesimo e islām Il dialogo nasce in Grecia e la sua polifonia è una regolata forma di lotta. Nella Bibbia non incontriamo una teoria del dialogo, ma una sua particolare pratica, non conoscitiva ma etica, tesa a interpellare l’interlocutore, chiamandolo in causa. Tuttavia, i primi dialoghi che troviamo nella Torah sono quelli con il serpente, sotto forma di seduzione, l’inquietante dialogo ‘abortito’ tra Caino e Abele e il celeberrimo e serrato confronto tra Dio e Abramo, un appello a un’assunzione reciproca di responsabilità. Vi è poi la forma caratteristica di dialogo strutturante l’identità ebraica: la disputa rabbinica, con discussioni, opposizioni e dissensi. Esplorando i testi antichi con uno sguardo rivolto alla tesa attualità dei nostri giorni, Ugo Volli e Vittorio Robiati Bendaud prendono per mano il lettore e lo guidano su sentieri che la contemporaneità ci impone di riscoprire e comprendere.

Autore

Vittorio Robiati Bendaud coordina il Tribunale Rabbinico del Centro-Nord Italia e da numerosi anni è impegnato nel dialogo ebraico-cristiano a livello internazionale. Allievo di Giuseppe Laras, approfondisce lo studio del pensiero ebraico e dei rapporti tra genocidio armeno e Shoaḥ Autore e traduttore, collabora con numerosi giornali e riviste. Per Guerini e Associati ha scritto La stella e la mezzaluna. Breve storia degli ebrei nei domini dell’Islām (2018).

Ugo Volli, semiologo e filosofo del linguaggio, è stato docente di Semiotica all’Università di Torino. Ha scritto di teatro, comunicazione, cultura su la Repubblica, L’Europeo, Epoca, l’Espresso, Il Mattino. Fra le sue opere si ricordano Manuale di semiotica (2002), Lezioni di filosofia della comunicazione (2008), Il resto è interpretazione. Per una semiotica delle scritture ebraiche (2019). Per le nostre edizioni ha curato, con Martina Corgnati, Il genocidio infinito (2015).

Condividi su Facebook Twitter LinkedIn