È sempre estate

Abdou M. Diouf

Narrativa - Pesci Rossi, Romanzo-Racconti

ebook 4,99 € | cartaceo 13,99 €

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Descrizione

Scoprii qual era la vera causa della mia malinconia, quando un giorno, Modou, con una certa freddezza, mi apostrofò:
“Non fare domande: vivi!”
E io di domande, purtroppo, me ne facevo sempre troppe. Soprattutto quando mi succedeva qualcosa di bello.
Come se io non mi meritassi le cose belle. Come se io non mi meritassi di essere felice. Come se la mia felicità avesse bisogno di una spiegazione. Ogni volta.
Domande a cui, poi, non sapevo mai dare una risposta.
Forse è questo il segreto della felicità: smettere di farsi domande e viverla…

Autore

Abdou Mbacke Diouf nasce a Cotonou il 7 agosto 1989, da genitori senegalesi. Cresce in Senegal dove resta fino all’età di cinque anni per poi trasferirsi in Italia, ad Arezzo, con tutta la famiglia. È il più grande di cinque figli, tre sorelle e un fratello. Frequenta tutte le scuole nella città aretina e prosegue il suo percorso formativo all’Ateneo di Firenze dove si laurea in Biologia nel 2013, consegue poi la specializzazione in Biologia molecolare nel 2017. Ha giocato a pallavolo tra Arezzo, Firenze e Pisa. E proprio qui, a Pisa, come passatempo tra un allenamento e l’altro, ha iniziato a scrivere le pagine di questo libro col titolo iniziale di “Appunti di un libro che non ho mai scritto.” Dal 2017 gioca come centrale nel Sabaudia Pallavolo.

La sua pagina facebook: Accettare con serenità che certe cose non le accetterai mai con serenità

Vincitore del XII Premio Tagete 2020

Ne parlano

«Comincio seriamente a crederci alla storia che alcuni trai miei amici mi hanno sempre raccontato, e cioè che è il libro a scegliere il suo lettore e non il contrario. […] E a me è successo con È sempre estate… […]
È difficile, davvero difficile, parlare di questo libro. Perché entra talmente tanto nelle ossa, nelle viscere, che poi a volerlo cacciare è come voler cacciare te stesso. E non puoi, non vuoi – perché è questo che fa È sempre estate, è questa la magia di questo giovane scrittore: parlare di te. Attraverso di sé. Parlare di tutti attraverso la sua vita, il suo lavoro, la sua passione, i suoi amici, il suo Senegal – che mi è piaciuto un sacco quando ho scoperto che vuol dire nostra casa.» Martina Simonelli su MiFaccioDiCultura.it

«Ho cercato l’estate e l’ho trovata (per l’ennesima volta) tra le pagine di un libro.
L’ho trovata non tanto perché grazie a quel libro ho avuto tutte le risposte ai miei problemi e ai miei dubbi, ma perché leggendolo ho trovato un amico.» We found Wonderland

«Dunque la novità di un libro nato e sviluppatosi in un blog, in questo caso è davvero ben riuscita: si tratta di una storia scritta con passione, maturità, consapevolezza, sentimento e intelligenza, e colma di luce. Soprattutto, come ha scritto Ab stesso, “è la storia di un mondo dove non fai in tempo a credere che i problemi della vita siano insormontabili che è già estate.” E queste sono le parole che mi hanno cambiata di più: sì, cambiata, perché se un libro non ti manipola l’anima almeno un po’, allora non ha abbastanza valore.» Ludovica Aprico su L’Indipendente

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