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Descrizione

Solido, perfetto. Il castello di Collelungo è pietra, idea, numero e bellezza. E solitudine. Il capolavoro di Godola, l’architetto, ha le sue fondamenta in un mondo misterioso, un regno dove Saeva, la ninfa, ha infiniti poteri. L’artefice del maniero scompare, alla vigilia dell’arrivo del conte Bruno, di sua moglie Leonora e di suo fratello Furio, medico e alchimista. Tra loro, un oscuro segreto, un erede che nasce, un progetto ambizioso. Ma Furio non resta per realizzarlo. Parte per la Terrasanta, con fidati cavalieri. Lo aspettano un nuovo amore, l’arbitrio della dea, un destino tragico che coinvolge tutta la casata. Collelungo resta. Gli uomini e le donne vanno, attori e pedine di un gioco perverso. Dove vince sempre lei, la signora delle acque.

Autore

Silvia Messa, giornalista professionista, è caposervizio di Millionaire, la rivista di business più letta in Italia. Gli studi classici e la laurea in Filologia romanza alimentano la sua passione per l’antichità e il Medioevo. Da sempre scrive poesie e fiabe. È coautrice con Lucia Ingrosso de Il lavoro? Me lo invento! (Hoepli, 2017). Tra i premi letterari vinti, Voci di donna, a Savona. Ha pubblicato poesie e racconti in antologie e riviste. La signora delle acque è il primo capitolo delle Cronache di Collelungo.

Ne parlano

«La signora delle acque è un fantasy medievale che unisce storia e magia, passioni e mistero, un’avventura affascinante in cui ogni parola è stata cesellata con sapienza e i personaggi resi a dovere grazie a un talento innato per la narrazione.» Leggi la recensione di La Daga su Le ultime 20

«L’ambientazione storica è sfumata ma presente, contribuendo a creare un’atmosfera magica in cui non si sa mai cosa aspettarsi, tra le sorprese del castello di Collelungo e le apparizioni della Signora delle Acque che sembra essere dovunque e vigilare su tutto, anche se poi non sempre è così…» Leggi la recensione su Septem Literary

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