Il grande sbarco. L'Italia e la scoperta dell'immigrazione

Valerio De Cesaris

con Guerini e Associati Edizioni, Libri

ebook 6,99 € | cartaceo 16,00 €

Amazon | Apple iBookstore | Bookrepublic | Google Play | IBS.it | Kobo Books | LaFeltrinelli.it | Libreria Rizzoli | MondadoriStore

Descrizione

Nel luglio 1990 il governo italiano organizzò l’espatrio di migliaia di albanesi che si erano rifugiati nelle ambasciate straniere a Tirana. Mandò proprie navi a prenderli e li accolse calorosamente in Puglia. L’anno seguente gli albanesi giunti in Italia con la Vlora, il mercantile del «grande sbarco», furono rimpatriati a forza dopo essere stati rinchiusi nello stadio di Bari, dove cibo e acqua venivano lanciati dagli elicotteri. Nell’arco di pochi mesi, si era compiuto il passaggio degli albanesi da rifugiati bisognosi d’aiuto a pericolosi invasori. Il governo approntò una barriera di navi nell’Adriatico per bloccare le boat-people e il dibattito pubblico assunse toni allarmistici.

Alla scoperta dell’immigrazione, nel triennio 1989-1991, s’accompagnò la nascita di un mito, quello dell’invasione dei migranti. Il libro rievoca il clima politico e il dibattito di quegli anni, densi di cambiamenti epocali nel mondo e in Italia. E racconta l’emozionante storia della Vlora e dei suoi 18.000 passeggeri, che pieni di speranza compirono il salto dell’Adriatico per raggiungere l’Italia, la loro America.

Autore

Valerio De Cesaris insegna Storia contemporanea all’Università per Stranieri di Perugia. Si occupa prevalentemente della storia d’Italia, dei rapporti tra cattolici ed ebrei, dell’antisemitismo e dei fenomeni migratori. I suoi libri più recenti pubblicati per Guerini editore sono Vaticano, fascismo e questione razziale (2010) e Spiritualmente semiti. La risposta cattolica all’antisemitismo (2017).

Correlati


Condividi su Facebook Twitter LinkedIn