Descrizione
Un bambino e una bambina vivono in un albero. È la loro casa e il loro mondo fantastico, il luogo in cui si moltiplicano le occasioni di sorprese e di scoperte.
Con l’inventiva che è prerogativa dell’infanzia, i due bambini sviluppano una realtà immaginifica, aggiungono all’edificio motivi di meraviglia, di avventura, di scoperta. Determinano situazioni, generano storie, elaborano significati, introducono personaggi. Così la casa-albero cresce come un organismo vivente, alimentata dai giochi e dall’evoluzione dei suoi abitanti.
Come in una grande allegoria, nel romanzo scaturiscono riflessioni sul senso dell’esistenza, sul nostro posto nel mondo e sul valore dell’identità personale.
Autore
Fabio Negrini, romagnolo, sposato con due figli, fa di mestiere l’apicoltore. Oltre a un testo di poesie e a un saggio storico, è autore di vari romanzi dal 1984 a oggi: Il paese eventuale (1996), La luna fragrante (2004), Maiali, il retaggio della stirpe (2009), Maria tante volte (2015), Quattro pidocchi, una iena, l’errante (goWare, 2017).