L’arte che schiude il senso. La filosofia dell’arte di Wittgenstein e Heidegger

Michele Ragno

Filosofia, Libri

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Descrizione

“Proprio per preservare la sensibilità in quanto tale, dev’essere compiuto ancora una volta il passo indietro in essa. Ma è un passo indietro, ovvero non smarrimento, bensì reale ed effettiva appropriazione. Questo passo indietro è l’arte.” Martin Heidegger, Introduzione all’estetica.

Ludwig Wittgenstein e Martin Heidegger sembrano appartenere a due mondi filosofici completamente differenti e inconciliabili: da una parte la filosofia analitica, dall’altra quella continentale. Eppure, le loro trame di pensiero presentano dei punti di contatto fondamentali. Uno di questi è il valore filosofico dell’arte, capace di schiudere il senso dell’essere stesso. La filosofia dell’arte di Wittgenstein e Heidegger, qui ricostruita dall’autore, non si presenta come una teoria esclusivamente estetica, perché non ha a che fare semplicemente col mero “gusto” estetico, ma con qualcosa di molto più profondo che riguarda la nostra esistenza e il senso del nostro “stare” nel mondo.

Autore

Michele Ragno (Foggia, 1997) è un ricercatore filosofico. I suoi interessi principali riguardano il pensiero novecentesco, in particolare quello di Ludwig Wittgenstein e Martin Heidegger, i cui risultati sono in parte raccolti in questo volume. Per AM Edizioni ha pubblicato David Foster Wallace come esperienza filosofica (2020), nel quale cerca di ricostruire la trama filosofica nascosta nelle opere dello scrittore americano.

Ne parlano

Fiori vivi 20/09/2021 | Intervista a Michele Ragno

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