Libertà fondamentali alla fine della vita.
 Riflessioni a margine dell’ordinanza 207 del 2018 della Corte Costituzionale



Adriana Apostoli, Francesca Biondi, Paolo Carnevale, Omar Chessa, Marcello Cecchetti, Filomena Gallo, Irene Pellizzone, Barbara Pezzini

Pamphlet

ebook 4,99€ | cartaceo 12,99€

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Descrizione

Le modalità per porre fine alla propria vita ricadono nel diritto all’autodeterminazione. Malattie invalidanti, perdita del controllo sulla propria mente e sul proprio corpo, stati comatosi irreversibili, dipendenza da altri possono rappresentare perdita della dignità personale e desiderio di terminare quella che, dalla persona stessa, può venir considerata una “non-vita”. L’Associazione Luca Coscioni si batte affinché la volontà di ogni malato sia rispettata e nessuno venga sottoposto a terapie mediche contro la propria volontà. Dopo aver aiutato e fatto crescere la battaglia politica di Piergiorgio Welby, l’Associazione Luca Coscioni ha contribuito al percorso verso l’approvazione della legge 219 del 2017 sul testamento biologico e porta avanti una proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell’eutanasia.

Autore

L’Associazione Luca Coscioni è una associazione di promozione sociale per l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, tra cui l’abbattimento delle barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi in materia di scienza e auto-determinazione. Fondata nel 2002 da Luca Coscioni, docente universitario malato di SLA, l’Associazione promuove da anni azioni a livello nazionale e internazionale, come il referendum per abrogare la Legge 40 sulla “procreazione medicalmente assistita”, le proposte di legge d’iniziativa popolare per la legalizzazione dell’eutanasia o la produzione, consumo e commercio della cannabis per tutti i fini e la promozione della libertà di ricerca scientifica.

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