Oltre il capitalismo

Macchine, lavoro, proprietà

Giulio Sapelli

Economia e Finanza, Libri

ebook 12,99 € | cartaceo 18,50 €

Amazon | Apple iBookstore | Bookrepublic | Feedbooks | Giunti al Punto | Google Play | Hoepli.it | IBS.it | Kobo Books | LaFeltrinelli.it | Libreria Rizzoli | Libreria Universitaria | MondadoriStore | Omnia Buk | TIMreading | Streetlib store

ordina il tuo libro

Descrizione

Una nuova civiltà delle macchine appare all’orizzonte, una civiltà in cui lo 0,1 % della popolazione possiederà le macchine, lo 0,9 % le gestirà e il 99% sarà addetto al poco lavoro non automatizzato della grande impresa o giacerà nell’abisso della disoccupazione. Tracciando un affresco memorabile del nostro tempo, l’autore ci conduce oltre il pensiero unico dominante. In particolare, oltre il luogo comune per eccellenza, ovvero che esiste e sempre esisterà una sola forma economico-sociale di tipo capitalistico. A fronte di un capitalismo finanziarizzato e tecnologico che genera forte disuguaglianza, di una prassi che ha posto al centro dell’organizzazione sociale il denaro anziché il lavoro, di un futuro caratterizzato dalla disoccupazione (o sotto-occupazione) di massa, quale la via di uscita? Per Sapelli la strada è quella di un socialismo comunitario che riscatti e risollevi il «popolo degli abissi», quel 99% per cui si prospetta oggi un futuro quanto mai incerto. «Si può dire che sia finito il capitalismo? E cosa è stato davvero? Domande propedeutiche a quella più grande e che quasi fa tremare i polsi: cosa ci sarà, o cosa c’è “oltre il capitalismo”?» (Dalla Prefazione di Giuseppe De Lucia Lumeno).

Autore

Giulio Sapelli è nato a Torino nel 1947 e ha insegnato in Europa, in Australia e nelle due Americhe e i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo. Ha lavorato e lavora come formatore, consulente strategico e consigliere di amministrazione per importanti imprese internazionali. Nel 2018 gli è stato assegnato il Premio «Manlio Germozzi», che va ai più meritevoli sostenitori delle virtù dell’artigianato e delle piccole imprese.

Condividi su Facebook Twitter LinkedIn