Popolari addio?

Le banche non sono popolari

Franco Debenedetti

con Guerini e Associati Edizioni, Libri

2,99 €

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Descrizione

Le banche popolari sono un luogo oscuro o un modello da difendere? Il decreto Renzi di riforma delle grandi banche popolari accende il dibattito fra sostenitori e critici delle banche popolari. Tra i critici c’è Franco Debenedetti, presidente della Fondazione Istituto Bruno Leoni.
Il modello cooperativo «una testa un voto», argomenta Debenedetti anche in base a personali esperienze, dà luogo a opacità e disfunzionalità gestionali.
Smarrito l’originario spirito mutualistico, il passaggio delle banche popolari al modello della società per azioni diventa non procrastinabile con l’unione bancaria.
Il saggio è introdotto da una conversazione tra Giulio Sapelli e Lodovico Festa. Per Sapelli il problema non è contrastare l’innovazione ma salvaguardare il rapporto fra banca e territorio. Lodovico Festa, invece, ritiene che bisognerebbe evitare l’ennesimo intervento sulle banche senza visione sistemica.
Un dibattito apertissimo e nervoso.

Autore

Franco Debenedetti, saggista e editorialista: 35 anni di incarichi dirigenziali nell’industria (Cir, Fiat, Olivetti, Sasib, Sogefi); 12 anni da senatore nel centro-sinistra; fondatore e per 6 anni presidente dell’Interaction Design Institute Ivrea; attualmente presidente della Fondazione Istituto Bruno Leoni.

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