Qualcosa di travolgente. Il cinema di Jonathan Demme

Simone Emiliani (a cura di)

Sentieri selvaggi

ebook 6,99€ | cartaceo 12,99€

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Descrizione

Dagli inizi per Roger Corman ai 5 Oscar per Il silenzio degli innocenti. Una filmografia ricchissima e inclassificabile, che ogni volta sembra danzare e reinventare i generi. Tra il mélo processuale di Philadelphia e commedie thriller come Qualcosa di travolgente e Una vedova allegra… ma non troppo, passando per il carcerario al femminile (Femmine in gabbia), l’omaggio a Hitchcock (Il segno degli Hannan) e alla Nouvelle Vague (The Truth About Charlie). E in mezzo uno dei più bei film-concerto di sempre (Stop Making Sense) e documentari che diventano invece viaggi intimisti. Uno stile riconoscibilissimo ma che si rimette ogni volta in discussione, una libertà nel dirigere gli attori che gli fa tirare fuori sempre il meglio di sé. Forse non basterebbero due vite per fare tutto quello che ha fatto Jonathan Demme, scomparso troppo presto, come Fassbinder, Truffaut e Troisi. Ma capace di rendere il suo cinema ancora più immortale nel corso degli anni.

Autore

Simone Emiliani,  supervisore editoriale di Sentieri Selvaggi, collabora con Film Tv, Cineforum, Filmcritica, Filmparlato. Fa parte della Commissione della sic (Settimana Internazionale della Critica), sezione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Ha curato il volume: Kevin Costner. I mondi imperfetti di un eroe per caso (Stefano Sorbini Editore), pubblicato le monografie su Walter Hill (Falsopiano, assieme a Mauro Gervasini), Dustin Hoffman (Gremese) e il saggio Fughe da Hollywood (Le Mani, scritto con Carlo Altinier).

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