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100 battute da film indimenticabili

a cura di Stefano Cipriani

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Descrizione

Tra le centinaia di classifiche che ogni anno vengono sfornate dagli Enterteinment Media, quella delle migliori battute cinematografiche è tra le più popolari e, inspiegabilmente, anche tra le più stabili: non sono molti, infatti, i film che assurgono allo status di cult movie, in grado cioè di penetrare talmente nell’immaginario collettivo da modificare anche il linguaggio, i modi di dire, persino in popolazioni e culture disparate e distanti da quella di origine della pellicola. Se i motivi che fanno di una battuta un’espressione quasi proverbiale sono sostanzialmente imperscrutabili, è curioso però notare come l’“affetto” da fan per una determinata scena o un certo dialogo in un film particolarmente amato prevarichi spesso su altri criteri, effettivamente più “scientifici”, che invece dovrebbero essere i presupposti di una buona traduzione. L’ascolto della battuta originale, quindi, riserverà non poche sorprese e capiterà, magari, di scoprire che quello che credevamo essere un aforisma riconosciuto e riconoscibile a qualsiasi latitudine, nel contesto originale “suonava” in maniera completamente diversa e, forse, aveva un significato del tutto opposto. È il caso, ad esempio, di Quarto potere, Casablanca, Star Wars, Terminator, Shining e molti altri capolavori, “massacrati” dal doppiaggio.

Grazie a questo ebook, allora, ripercorriamo la classifica delle 100 migliori battute del cinema stilata qualche anno fa dall’American Film Institute ascoltando, in parallelo, la vera voce degli attori più amati che pronunciano quelle frasi memorabili.

Autore

Stefano Cipriani, classe 1971, laureato in Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze, ha vinto nel 1999 il Premio di Laurea Aldo Palazzeschi. Nel 2002 ha pubblicato presso sef di Firenze il volume Il “libro” della prosa di Vittorio Sereni. Dirige l’associazione culturale Cineforum 2 di Arezzo, dove è nato e vive. Da due anni fa parte dello staff di goWare. Ha già scelto il suo epitaffio, una frase di Thoreau: “Se volete convincere qualcuno del fatto che sta agendo male, agite bene voi. Ma non curatevi di convincerlo. Gli uomini credono a ciò che vedono. Che vedano”.

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