Federica Puccioni, a soli 6 anni scopre due grandi passioni: l’inglese e viaggiare. A 24, con una laurea in Lingue e letterature straniere, si trasferisce a Brighton. Qui, per 9 anni, incontra persone di diverse culture che ampliano ulteriormente i suoi orizzonti. Oggi, insegnante di inglese, curiosa e “affamata di mondo”, cerca di portare nelle sue classi il profumo di queste terre lontane. Il suo blog è Keep Travelling On.
Cambogia. Diario di un viaggio in solitaria
Federica Puccioni
Anno di pubblicazione: 2016
La gente cambogiana è la protagonista di questo viaggio “in verticale”, ricco di incontri e riflessioni tra le rovine di Angkor Wat
Bio Autore
Rassegna stampa
«Tempio dopo tempio, Federica annota sempre meno particolari concreti: non descrive l’architettura, ma la sensazione che il luogo le comunica; non parla della ricetta che ha provato nel ristorante, quanto della compagnia che ha incontrato. Al lettore comunica la sua trasformazione, o le lezioni che apprende di giorno in giorno (più qualche consiglio pratico per chi decida di viaggiare con lo zaino in spalla). La descrizione dei luoghi e dei volti è affidata alle fotografie che corredano il volume» CriticaLetteraria
Descrizione
Descrizione
La Cambogia è il luogo dove l’Asia autentica mostra il suo vero volto. Chi visita questa terra dal grande e sofferto passato fa due viaggi, paralleli, intrecciati: un’esplorazione dei luoghi e una ricerca interiore, negli spazi reconditi e profondi della propria personalità. Dal profondo delle paure e delle ansie che accompagnano un viaggio in solitaria in un luogo lontano, la bellezza e la vitalità di questo paese riportano lentamente il viaggiatore verso la luce. La Cambogia è una terra dura ma i sorrisi benevoli e rassicuranti del suo popolo, reduce da un passato glorioso quanto crudele, ne fanno un luogo ospitale. La gente cambogiana è la protagonista di questo viaggio “in verticale”, ricco di incontri e riflessioni maturati tra le rovine di Angkor Wat e le verdissime campagne. La terra rossa della Cambogia, come argilla, ispira a cercare un nuovo sé.