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Libero di amare

Sergio Freggia

Anno di pubblicazione: 2012

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Un affresco realistico della città della Torre e di un’Italia lontana nel tempo.

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Sergio Freggia nasce il 22 dicembre 1937 a Pisa da umile famiglia. Vive la sua infanzia prima per le strade della città toscana martoriata dai bombardamenti, poi nei collegi. Per sfuggire alla povertà e a un destino che si accanisce contro di lui, nel maggio del 1954 si arruola come volontario nella Legione e parte per l’Algeria da dove fugge nel 1956. Tornato a Pisa, nel 1961 si sposa e ha tre figli. Partecipa attivamente alla vita politica negli anni delle rivolte studentesche per difendere i suoi ideali. Nel 1975 entra nel mondo degli ambulanti e qui lavora per dodici anni; è in questo periodo che scopre le sue doti di pranoterapeuta. Nel 1987, lasciata la piazza, inizia la nuova avventura vicino a chi soffre, con umiltà e dedizione. Inizialmente lavora in uno spazio concesso dalla signora Nicla Migliori presso il Circolo Mediterraneo di tennis, in seguito si sposta sempre a Pisa in via B. Cottolengo. Agli inizi degli anni Novanta presta la sua opera nella clinica di Terapia antalgica come volontario per circa tre anni. Nel 1994 entra a far parte di un importante centro medico di Firenze e spesso viene richiesto il suo intervento per diversi casi clinici negli ospedali locali. Nel dicembre 2002 esce il suo primo libro Un uomo di nessuno. Autobiografia di un personaggio scomodo. Dal 2002 esercita la pranoterapia a Tirrenia in via Dei Gattici 51/c. Nei momenti liberi porta avanti il suo primo amore: la pittura.

Descrizione

Sergio Freggia, scrittore, pittore e pranoterapeuta di fama nazionale e internazionale, dedica alla sua città, Pisa, un romanzo sull’amore e la giustizia. Una storia che si sviluppa dai primi del ‘900 a poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, con numerosi riferimenti alla politica e a momenti storici importanti.
Protagonista un uomo alle prese con l’eterna lotta tra il bene e il male. Un affresco realistico della città della Torre e di un’Italia lontana nel tempo. Un libro che sembra essere pronto per un’opera cinematografica in cui la povertà e il degrado fanno da sfondo al desiderio di riscatto. I disegni sono del pittore Enrico Fornaini.