Annalisa Nesi è stata docente di Linguistica italiana all’Università degli Studi di Siena. Attualmente è membro del Consiglio direttivo e accademica segretaria dell’Accademia della Crusca ed è socia del Centro di studi filologici e linguistici siciliani. Ha partecipato e partecipa a imprese atlantistiche nazionali e internazionali, si occupa di italiano contemporaneo con particolare riguardo alla regionalità, di dialettologia toscana e corsa, di italiano letterario in Corsica con particolare riguardo all’Ottocento. Si è occupata dell’immagine della Corsica e del corso nella lingua letteraria (Niccolò Tommaseo, Francesco Domenico Guerrazzi) e nelle guide turistiche. Si è dedicata allo studio dei lessici tecnici e saperi tradizionali in lingua e in dialetto, con frequentazione costante della lingua del mare. Tra le sue numerose pubblicazioni si segnalano: La lingua delle città. LinCi. La banca dati, Accademia della Crusca, Firenze, 2013 e Canti Corsi di Niccolò Tommaseo, Fondazione Pietro Bembo/Guanda Editore, Milano, 2020.
L’italiano e i giovani. Come scusa? Non ti followo
Annalisa Nesi (a cura di)
Anno di pubblicazione: 2022
La XXII edizione della SLIM è dedicata a L’italiano e i giovani e affronta sia il linguaggio dei giovani, sia la lingua per i giovani
Bio Autore
Descrizione
Descrizione
L’Accademia della Crusca, in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (SLIM), realizza un volume in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. In linea con la proclamazione, da parte della Comunità Europea, del 2022 Anno Europeo dei Giovani, la XXII edizione della SLIM è dedicata a L’italiano e i giovani. Con lo stesso titolo esce questa raccolta di saggi che, da angolature diverse, affronta sia il linguaggio dei giovani, sia la lingua per i giovani. Linguisti già noti per i loro studi sul linguaggio giovanile, sulla lingua e la letteratura italiana, e giovani studiosi, immersi per motivi anche anagrafici nella contemporaneità degli usi linguistici, hanno contribuito a rendere il volume variegato, facendo il punto sul linguaggio giovanile e fornendo spunti e strumenti per l’insegnamento dell’italiano.