Mauro Biagini è nato a Genova e vive a Milano. È un creativo pubblicitario ed è autore di popolari spot televisivi per importanti brand italiani e internazionali. Insegna Advertising all’ACME, Accademia di Belle Arti Europea dei Media, ed è consulente di comunicazione per varie aziende. Ha pubblicato: Marcantonio detto Toni (Robin Edizioni, 2018) scritto in coppia con Silvia Colombini, e il racconto Il gatto del primo piano inserito nell’antologia 44 gatti in noir (Fratelli Frilli Editori, 2018).
Soprattutto viole
Mauro Biagini
Anno di pubblicazione: 2019
La storia di un mondo segreto fatto di brutalità e bellezza
Bio Autore
Rassegna stampa
«Soprattutto viole è un’altalena che ondeggia veloce, una montagna russa che si inerpica lenta e lascia ben sperare in un lento appropinquarsi per poi volare giù, a velocità supersonica verso la conclusione drammatica del finale a sorpresa.» Leggi la recensione su Ipanema su Romanticamente Fantasy
«Yuri è la Transilvania, i monasteri, il Mar Nero, gli ovili nelle campagne, il comunismo, la carnalità. Leo è l’occidente che consuma, il capitalismo, è l’opulenza fino in fondo, colui che compra tutto. Cosa ne sarà delle loro anime? Desolazione e innocenza, si direbbe, ma la mezzanotte che sta per arrivare non perdonerà nessuno dei due.» Leggi la recensione Queerographies
Descrizione
Descrizione
Leo G. è un gallerista milanese. Ricco, borghese. Yuri è un ragazzo romeno che si prostituisce per sopravvivere. Bello, erotico. Si incontrano in un desolato piazzale ai margini della città di Milano la sera del 31 dicembre. Leo offre al giovane una somma considerevole per trascorrere l’intera notte di Capodanno insieme. Solo qualche scambio di battute e il Cliente Omosessuale Borghese acquista il Ragazzo in Vendita. I due si rinchiudono, come in una cella, nella lussuosa abitazione di Leo piena di oggetti di valore e di un’infinità di fiori, la sua passione.
Yuri è la Transilvania, i monasteri, il Mar Nero, gli ovili nelle campagne, il comunismo, la carnalità. Leo è l’occidente che consuma, il capitalismo, è l’opulenza fino in fondo, colui che compra tutto. Cosa ne sarà delle loro anime? Desolazione e innocenza, si direbbe, ma la mezzanotte che sta per arrivare non perdonerà nessuno dei due.