Abbasso lo Stato e la Democrazia. Scritti sui sistemi istituzionali moderni e il libertarismo

Hans-Hermann Hoppe

con Leonardo Facco Editore, Filosofia, Libri

ebook 6,99 € | cartaceo 12,99 €

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Descrizione

Uno Stato rappresenta un monopolio territoriale di coercizione, un organismo con il potere di compiere espropriazioni continue e istituzionalizzate della proprietà e di sfruttare i proprietari privati attraverso tasse e regolamentazioni. Presupponendo che gli agenti del governo curino i propri interessi, è lecito aspettarsi che tutti gli Stati tendano a incrementare questa forma di sfruttamento. Da una parte, questo si traduce in maggiore sfruttamento interno (e tassazione interna); dall’altra, in espansione territoriale (guerre). Gli Stati tenteranno sempre di ampliare lo sfruttamento e la base fiscale, trovandosi così in conflitto con quelli concorrenti.

Queste le tesi radicali del filosofo di origine tedesca Hans-Hermann Hoppe, la cui critica si estende anche alla democrazia come forma istituzionale e alle sue espressioni politiche. Esiste un’alternativa libertaria allo Stato democratico in grado di valorizzare l’individuo e le sue potenzialità. Si tratta di tesi che fanno riflettere anche alla luce della crisi delle democrazie liberali classiche e alla loro difficoltà a trovare delle risposte efficaci ai bisogni delle società contemporanee.

Un ampio apparato di saggi e di contributi aiuta a mettere a fuoco e contestualizzare il pensiero politico di Hoppe nel panorama del dibattito politico e filosofico attuale.

Autore

Hans-Hermann Hoppe (1949, Peine, Germania) ha ottenuto il dottorato di ricerca in Filosofia (1974) e l’abilitazione in Sociologia ed economia (1981) alla Goethe-Universität di Francoforte sul Meno. Ha insegnato in diverse università tedesche e, nel 1985, si è trasferito negli Stati Uniti per studiare con Murray Rothbard, di cui è rimasto uno stretto collaboratore fino alla sua morte (1995). Economista della Scuola austriaca e filosofo libertario anarco-capitalista, Hoppe ha scritto molti articoli, saggi di filosofia, economia e scienze sociali. Alcuni dei suoi libri sono stati tradotti in trenta lingue tra cui l’italiano. Il suo libro più noto è Democrazia: il dio che ha fallito.
Oggi Hoppe è professore emerito di Economia al Mises Institute. Ha diretto il “Journal of Libertarian Studies” dal 2005 al 2009 ed è fondatore e presidente di The Property and Freedom Society.

Ne parlano

Atlantico 02/06/2021 | Il panico pandemico sfruttato per espandere il potere statale: intervista a Hans-Hermann Hoppe

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