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Miracolo bad bank. La vera storia della Sga a 20 anni dal crac del Banco di Napoli

Mariarosaria Marchesano

Anno di pubblicazione: 2016

SKU: 9788867975969

L’incredibile caso della Sga e del suo tesoro accumulato in 20 anni di incessante e silenziosa attività. La verità su un cold case della finanza italiana.

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Mariarosaria Marchesano è una giornalista economico-finanziaria che vive e lavora a Milano. Nata a Napoli, dove si è laureata in Economia e Commercio all’Università Federico II e ha cominciato la professione nelle cronache locali, si è trasferita nel 2000 a Milano per lavorare nella redazione di Milano Finanza, fino al 2008. È stata poi collaboratrice fissa de Il Mondo fino al 2014. Borsa, investimenti, storie di imprese, banche, dissesti finanziari, mercato immobiliare sono stati tra i principali filoni seguiti. Per Radiocor-Sole24 Ore ha realizzato due guide sulle start up d’impresa e collaborato per vari magazine sul tema imprenditorialità e lavoro femminile. Esperta di comunicazione finanziaria, da settembre 2014 cura le relazioni con i media per un gruppo d’investimenti finanziari e immobiliari.

Descrizione

Luigi Zingales, parlando sul “Sole 24 Ore” della crisi delle banche italiane e del fondo Atlante, ha scritto di essersi riferito “ad un interessante libro di Mariarosaria Marchesano (Miracolo bad bank) e ai bilanci della Sga gentilmente fornitimi dall’autrice” che ha veramente analizzato tutti i bilanci in questione e per due anni ha studiato l’incredibile caso della Sga e del suo tesoro accumulato in venti anni di incessante e silenziosa attività. Nata come bad bank del vecchio Banco di Napoli, dopo il più grande e discusso crac bancario del dopoguerra, la società partenopea ha recuperato quasi tutti i crediti classificati come inesigibili e ha macinato una montagna di profitti.

Ora il governo di Matteo Renzi intende rimettere in gioco la società e con la sua ricchezza contribuire al salvataggio delle banche in difficoltà. Un disegno che nel Meridione riapre vecchie ferite e pone nuovi interrogativi: erano davvero crediti “cattivi” quelli scorporati dal Banco di Napoli e conferiti nella Sga? Come ha fatto la società a recuperarli quasi tutti? E se i vecchi azionisti dell’Istituto partenopeo avessero ancora dei diritti? Ecco la verità su un cold case della finanza italiana.