Marco Crisafulli, romano, dopo la laurea e il dottorato in Fisica, si guadagna da vivere esercitando il mestiere di informatico. È affetto dal “virus del viaggio, malattia sostanzialmente incurabile” (Kapuscinski). Dopo ogni ritorno si dedica allo sbroglio della matassa dei ricordi, che si srotola in racconti arricchiti da suggestioni personali, storiche e letterarie. Con goWare ha pubblicato anche Oltre il velo dell’Iran (2016).
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Descrizione
Una leggenda racconta che Noè aveva messo in salvo dal Diluvio molte genti, ma l’arca troppo carica rischiava di affondare; così decise di sbarcare tutti sul monte Elbruz, la vetta più alta della catena del Caucaso, che spuntava dalle acque. I discendenti di quelle genti si sono sparsi per le valli, determinando quella varietà di popoli e di lingue che rimane ancora oggi la principale caratteristica di queste terre di forti contrasti e paesaggi mozzafiato. Il Caucaso, dopo la parentesi sovietica, è tornato ad essere il crogiuolo di popoli che la tradizione biblica ci ha tramandato. Il libro racconta i viaggi dell’autore attraverso le tre repubbliche della Transcaucasia: Armenia, Azerbaijan e Georgia. I motivi di interesse sono molteplici: dai monasteri di pietra dell’Armenia, alle splendide montagne scolpite sui cieli blu della Georgia, ai paesini sperduti dell’Azerbaijan. Un viaggio anche dell’anima sulle tracce di autori del passato come Strabone, Charles Marvin e Alexandre Puskin.