Luciano Santilli è nato a Roma, in una tradizionale famiglia romana, e vive a Milano. Laureato in filosofia, giornalista professionista, è alla guida di “Capital”. È stato vicedirettore di “Panorama“, inviato dell’“Europeo”, capo della redazione romana del “Mondo”. È autore per goWare della raccolta di rime Pasqui.net – Pasquinate romane nell’era di internet e del manuale Grammatica del giornalismo – Come si scrive per i media.
Er Paradiso perduto
(indàggine su un pasticciàccio de tanto tempo fa)
Luciano Santilli
Anno di pubblicazione: 2018
Una storia antica almeno quanto la Bibbia, che ispirò a John Milton il Paradise Lost esattamente 350 anni fa, viene oggi riscritta dall’autore in lingua romana, in terzine. E in chiave erotica
Bio Autore
Descrizione
Descrizione
Una storia antica almeno quanto la Bibbia, che ispirò a John Milton il Paradise Lost esattamente 350 anni fa, viene oggi riscritta dall’autore in lingua romana, in terzine. E in chiave erotica. La trasgressione di Adamo ed Eva non è solo assaggiare il frutto proibito: non basta a spiegare l’azzardo per cui perdono la beatitudine nel Paradiso terrestre. È la conseguenza di una frustrazione: non riescono a generare. Il comando era: siate fecondi e moltiplicatevi; perché allora non concepivano? Sono soli, non possono nemmeno peccare di adulterio, e allora, con acrobazie da Kamasutra, l’Uomo e la Donna cercano di vincere la noia amorosa e insieme di obbedire al comando di riprodursi. Questa è la promessa del tentatore, il demonio: devono provare piaceri nuovi per generare, e per raggiungere la conoscenza del valore e del destino dell’uomo. Finché la trasgressione si spinge troppo oltre… Nonostante il tema pepato, l’autore usa un vernacolo garbato, la lingua arguta dei rioni antichi di Roma, come Monti. E riesce così a mantenere il divertissement nel rispetto della sensibilità religiosa.