Stefano Casertano, accademico, giornalista e saggista, residente a Berlino da alcuni anni. Esperto di politica internazionale, è professore aggregato all’Università di Potsdam in Germania e Senior Fellow presso il “Brandenburg Institute for Society and Security”. Nel 2010 è stato responsabile per gli affari internazionali presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Laureato in Economia, ha conseguito un MBA alla Columbia University di New York, e un Ph.D. in politica internazionale all’Università di Potsdam. Il Consiglio per le relazioni Italia-Stati Uniti lo ha nominato “Italian Young Leader” nel 2010. Germania copia & incolla è il suo sesto libro.
Germania copia & incolla
Stefano Casertano
Anno di pubblicazione: 2012
Eppure, dai tedeschi c’è molto da imparare. Perché ci fa imbestialire che l’euro abbia lavorato a loro vantaggio, ma non possiamo dimenticare che la Germania non si trova per caso nella posizione in cui sta adesso. Dietro al successo tedesco ci sono decenni di pianificazione e sacrifici, certamente non perfetti, ma tremendamente efficaci.
Bio Autore
Rassegna stampa
Descrizione
Descrizione
I tedeschi continuano a dire a tutta Europa di essere i migliori? Bene, prendiamoli sul serio!
Cosa deve fare l’Italia per diventare più “tedesca”? Cosa dobbiamo fare per avere anche noi una disoccupazione al 6%, insieme a crescita economica e aziende industriali in grado di esportare in tutto il mondo?
Per carità: il confronto con la Germania non deve essere vissuto come un complesso. La Germania – e il libro lo ripete di continuo – non è il paese perfetto. È solo “un altro paese”.
Eppure, dai tedeschi c’è molto da imparare. Perché ci fa imbestialire che l’euro abbia lavorato a loro vantaggio, ma non possiamo dimenticare che la Germania non si trova per caso nella posizione in cui sta adesso. Dietro al successo tedesco ci sono decenni di pianificazione e sacrifici, certamente non perfetti, ma tremendamente efficaci.
“Germania copia & incolla” non propone di ridurci a indossare calzettoni di spugna bianchi con i sandali. È un viaggio nelle meraviglie del “riformismo tedesco”, con una proposta umile e realizzabile di “copiare e incollare” ciò che è possibile.
Perché, prima di diventare tedeschi, gli italiani devono diventare italiani!