Voltaire (Parigi, 1694-1778) è lo pseudonimo di François-Marie Arouet. Nato in una famiglia della borghesia parigina, fu educato dai gesuiti. Poeta, storico, drammaturgo, scrittore, filosofo, autore di centinaia di opuscoli polemici e di un monumentale epistolario, è divenuto il simbolo dell’età dei Lumi. Il tema centrale della sua opera è la lotta al fanatismo religioso e all’oscurantismo. Le sue opere principali sono: Discorso sull’uomo (1738), Candido o l’ottimismo (1759), Elementi della filosofia di Newton (1736), Trattato sulla tolleranza (1763), Dizionario filosofico (1764), Idee repubblicane (1763).
John Locke (1632-1704) è considerato il padre del liberalismo classico e il principale teorico del costituzionalismo inglese e di quello americano. Sul piano filosofico è il padre dell’empirismo moderno. Critico dell’innatismo, Locke sostiene che tutte le idee nascono dall’esperienza e non esiste principio che possa considerarsi valido a prescindere dall’esperienza. Le sue opere principali sono: Due trattati sul governo (1690), Saggio sull’intelletto umano (1690), Epistola sulla tolleranza (1689).