Giacomo Prati, program manager di ANCI Emilia-Romagna e formatore. Coordina progetti nell’ambito dello sviluppo delle competenze, dell’inclusione e dell’innovazione. Già Presidente dell’Associazione Italiana Formatori in Emilia-Romagna, è stato coordinatore editoriale di Learning News, la prima rivista elettronica dedicata alla formazione in Italia.
Invisibili al lavoro
Gli operai del clic ai tempi della gig economy
Giacomo Prati
Anno di pubblicazione: 2021
Le esigenze delle aziende e i diritti dei lavoratori sono in continua evoluzione, un fenomeno dagli accesi dibattiti che tocca tante professioni
Bio Autore
Descrizione
Descrizione
Sempre più spesso nella società attuale le esigenze delle aziende, che devono fare i conti con nuovi sistemi economici dai ritmi imprevedibili, si scontrano con i bisogni e i diritti dei lavoratori, siano essi dipendenti o autonomi. Questa tensione ha assunto una forma emblematica con lo sviluppo della gig economy, un modello basato sulle piattaforme digitali e sui gig, i piccoli ingaggi, nel quale il lavoro continuativo rischia di scomparire del tutto. È così che si innesca una dinamica generatrice di precariato, isolamento e invisibilità per il lavoratore. Un fenomeno che ha già coinvolto e generato accesi dibattiti intorno ai rider per esempio, ma che sta già toccando altre numerose professionalità, anche intellettuali. Prima di demonizzare l’“economia dei lavoretti”, però, Giacomo Prati invita a fare un passo indietro, analizzare meglio la situazione e capire se è possibile costruire un nuovo scenario sostenibile e trasparente per utenti e lavoratori. Esperto di formazione e di progetti per l’innovazione, l’autore ci dà una fotografia completa e aggiornata sulla gig economy, le sue evoluzioni più recenti e le strategie a disposizione per favorirne uno sviluppo equo che non lasci nessuno nell’invisibilità.