Teoria e pratica della nonviolenza

La grande rivoluzione dell’inclusione per il tempo dell’istigazione all’odio

Aldo Capitini

Filosofia, Libri

ebook 4,99€ | cartaceo 10,99 €

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Descrizione

Scriveva Aldo Capitini nel 1956: “La nostra rivoluzione nonviolenta sarà totale, corale, aperta. Totale, perché vuole una totale liberazione della società dal dolore, dalla morte, dal male morale e sociale. Corale, perché la facciamo in nome non di un gruppo, ma di tutti e avendo tutti nel nostro intimo, anche quelli che ci stanno contro ed anche i morti. Aperta, perché fa e tenta tutte le trasformazioni che vede e può. Se noi cominciamo bene con mezzi eguali al fine e puri come il fine, il resto ci sarà aggiunto dal futuro, dalla storia e da Dio”. La rivoluzione dell’inclusione costruirà il “Borgo di Dio”, che Danilo Dolci ha già attuato a Partinico, un’esperienza seguita con grande ammirazione dal Gandhi italiano. Questo libro ripropone gli scritti di Capitini sulla rivoluzione aperta, sui principi e la pratica della nonviolenza. Sono scritti, a 50 anni dalla scomparsa del pensatore e attivista perugino, di un’attualità drammatica che il mondo dello hate speech e delle fake news ha smarrito e che ha una necessità estrema di ritrovare.

Introduzione di Mao Valpiana

Autore

Aldo Capitini (Perugia 1899-1968) è il Gandhi italiano. Teorico e attivista della nonviolenza ha fondato il Movimento Nonviolento. Laureatosi in lettere e filosofia a Pisa nel 1929, Capitini divenne segretario della Scuola Normale, un posto che dovette lasciare subito per aver rifiutato di iscriversi al Partito nazionale fascista. Durante la guerra fu arrestato più volte e dopo la Liberazione riprese il posto alla Normale dove assunse la libera docenza in filosofia morale. Vicino a posizioni liberalsocialiste, inziò a collaborare con le maggiori riviste laiche del tempo, dal “Ponte” a “Belfagor”, alla “Riforma della scuola”, per citarne solo alcune. Nel 1944 fondò a Perugia i c.o.s. (Centro di orientamento sociale) e 1952 il Centro di orientamento religioso. Nel 1961 dette avvio all’esperienza della Marcia per la Pace e la Fratellanza dei popoli da Perugia a Assisi. Moltissimi i suoi scritti anche di natura teorica.

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