Contadini, fiascaie, guardie e sacerdoti. Vita e società nella Toscana centrale fra Ottocento e Novecento

Stefano Romagnoli

Storia

30,00€

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Descrizione

“Empoli ha l’aria di una città prosperosa e commerciante, in continuo sviluppo ma poco simpatica. San Miniato ed Empoli rispecchiano il tempo presente. La prima pittoresca, gentile, civile, piacevole, povera e in decadenza. La seconda volgare, litigiosa, ricca e in evidente progresso, come accade nei nuovi gruppi sociali che salgono”.

Questa cronaca del 1891 è il punto di partenza per questa ricerca che ricostruisce le condizioni di vita e i rapporti sociali in una piccola comunità in cui i ceti dominanti cercano di far convivere i cambiamenti introdotti dall’industrializzazione con l’armonia sociale del sistema mezzadrile. In realtà siamo di fronte a una società dove l’apparente tranquillità esteriore dei rapporti sociali nasconde tensioni e violenze. Dettaglio dopo dettaglio, basandosi su un’ampia e approfondita ricerca di archivio e documentale, si ricostruiscono le condizioni materiali di vita e il quadro dei rapporti economici e sociali e ci si sofferma sulle tensioni che attraversano la vita quotidiana delle persone. I protagonisti sono gli uomini e le donne che combattono una strenua battaglia per la sopravvivenza e che raramente hanno avuto spazio e luogo per far sentire la loro voce.

Autore

Stefano Romagnoli si laurea in Storia Moderna a Firenze nel 1984 con una tesi sui ceti popolari nell’Empolese alla fine dell’Ottocento. Dopo alcune ricerche sull’industria conciaria nel periodo fascista, la vita lo porta ad occuparsi, presso la Regione Toscana, di promozione economica e di turismo. Nel 2001 pubblica un piccolo saggio sulle origini del movimento operaio per il centenario della Camera del Lavoro di Empoli. La passione per la ricerca storica non lo ha mai abbandonato e questa ricerca ne è la dimostrazione.

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