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Descrizione

Viviamo in un momento di grande discontinuità. I cambiamenti osservati fino agli anni 2000 hanno portato a impatti rilevanti, ma non ancora al punto di cambiare in modo strutturale la società e il rapporto tra uomo e scienza. Oggi tali cambiamenti si stanno verificando con velocità esponenziale e durata sempre più breve e potrebbero portare a una nuova era. Il digitale e le tecnologie “allagano” le discipline adiacenti, sia quelle scientifiche che quelle umanistiche, creando però un’opportunità per tutti per comprendere e quindi governare il nostro futuro, senza subirlo. Dopo il mobile e Internet, altre nove “onde tecnologiche” stanno per arrivare, ognuna delle quali convergente, per esempio, con la statistica, la psicologia, la sociologia, la fisica, la chimica, la meccanica, l’antropologia, la biologia, la medicina, l’economia, le scienze della comunicazione ecc. Questo libro vuole essere un contributo per chi si sente “tagliato fuori” ma è curioso, perché gli addetti ai lavori possono e devono essere inclusivi e coinvolgere tutti in questa discontinuità strutturale. Altrimenti vivremo in una tecnocrazia, un futuro dominato dalla scienza e tecnica che faranno dell’uomo un mezzo per raggiungere il loro obiettivo, ovvero superare i limiti di se stesse. Con la prefazione di Riccardo Giorgio Zuffo (professore di psicologia del lavoro e delle organizzazioni e imprenditore), di David Orban (imprenditore, autore, relatore e futurista), di Don Luca Peyron (giurista, teologo, professore ed autore) e postfazione finale dell’intelligenza artificiale ChatGPT.

Autore

Marco Moretti è appassionato di matematica, in particolare di logica e digitale, e ha iniziato a programmare a 9 anni. Laureato in Computer Science all’Università degli Studi di Milano nel 1993, con una tesi sull’Intelligenza Artificiale, che non avrebbe mai pensato diventasse realtà così presto. Inizia il suo percorso professionale con 15 anni in consulenza ICT per poi lavorare altri 15 anni come CTO/Head of Digital in varie primarie aziende enterprise. La sua passione per le scienze e la volontà di restituire agli altri, specialmente ai giovani, parte delle sue conoscenze, lo porta anche a insegnare in alcune Università visioning, divulgazione scientifica, futurismo e a questa sua prima pubblicazione.