La mafia non è finita. Dalla trattativa con lo Stato all'arresto di Messina Denaro (1993-2023)

Salvatore Sechi

Storia

ebook 6,99€ | cartaceo 18,00€

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Descrizione

Con Matteo Messina Denaro Cosa Nostra guadagna 200 milioni al mese, e 35 miliardi all’anno. Uccide di meno e investe anche in Borsa, in parchi eolici, villaggi turistici, servizi di alta tecnologia. Resta perciò indimenticabile la stagione delle grandi stragi del 1992-1994. Vi perirono Falcone, Borsellino, i luogotenenti di politici, decine di agenti di scorta. Le due ultime sentenze del Tribunale di Palermo hanno confermato un episodio impressionante: nel 1992-1994 lo Stato offrì a criminali efferati come Riina, Provenzano, Brusca e altri, benefici penitenziari (come l’attenuazione del carcere duro, e sconti di pena) se avessero interrotto estorsioni e massacri. Non ci pensarono proprio. Tutto è cambiato perché la mafia ha sempre fatto politica. Sempre.

Autore

Salvatore Sechi è docente e ricercatore di Storia contemporanea nelle Università di Berkeley, Bologna, Ferrara, Montreal, Oxford, Parigi, Torino e Venezia. È stato direttore dell’Istituto italiano di cultura di San Francisco e consulente delle Commissioni parlamentari d’inchiesta sul terrorismo e sulla mafia. Tra le sue molte pubblicazioni: Dopo Falcone e Borsellino, perché lo Stato trattò con la mafia? (goWare, 2017), La trattativa Stato-mafia sul carcere duro (goWare, 2016).

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