Lidia e le altre

Pari opportunità ieri e oggi: l'eredità di Lidia Poët

Chiara Viale

con Guerini Next, Libri

ebook 12,99€ | cartaceo 19,00€

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Descrizione

«La storia di Lidia Poët ci mette ancora una volta di fronte al tema dell’eguaglianza di genere, così strettamente intrecciato all’evoluzione delle democrazie occidentali e, in particolare, di quella italiana» (Marta Cartabia). La giustizia è donna, ma non sempre è stata giusta con le donne. Lo dimostra in modo esemplare la storia di Lidia Poët, la prima avvocata italiana che, in tempi in cui le ragazze – per citare le sue stesse parole – si occupavano “esclusivamente di trine all’ago e di budini di riso”, osò immaginare di poter esercitare davvero la professione nelle aule di tribunale, tanto da avere l’ardire di richiedere l’iscrizione all’Albo (concessa e poi negata), dopo anni di impegno, ostinazione, scelte anticonvenzionali e passione per lo studio del diritto e dei diritti. Anni di esami, viaggi (dal piccolo paese di nascita in Piemonte, Lidia arriva a Parigi, Londra, perfino in Russia), dibattiti sul suffragio femminile, sull’emancipazione delle donne, sulle condizioni delle carceri.
Per la prima volta proposta al grande pubblico in un libro che ne ripercorre non solo la biografia ma anche l’eredità intellettuale, la figura di Lidia giganteggia in tutta la sua pacata e caparbia concretezza che la porta a sfiorare traguardi mai toccati prima e soprattutto ad aprire la strada a tutte coloro che sono venute dopo di lei. La strada da fare è ancora molta, ma è indubbio che se oggi possiamo parlare di parità lo dobbiamo a donne come Lidia Poët.

Autore

CHIARA VIALE, biellese di nascita e milanese di adozione, è avvocato specializzato in diritto societario e della proprietà intellettuale. Appassionata di letteratura da sempre, si occupa da anni di promozione delle pari opportunità e valorizzazione delle differenze, sia come responsabile pari opportunità dello studio di cui è partner sia come membro di Aslawomen, sezione di ASLA –Associazione Studi Legali Associati. Già autrice di pubblicazioni giuridiche, questo è il suo primo libro.

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